Ambiente e inquinamento acustico

13) Misure

AKUSTIKAP offre i seguenti servizi:

  • collaborazione con la committenza per identificare le prescrizioni applicabili in funzione della peculiarità del caso in esame;

  • analisi della documentazione e delle informazioni disponibili e sopralluogo preliminare per definire le modalità di effettuazione delle misure acustiche;

  • pianificazione flessibile delle indagini fonometriche secondo programmi modificabili in corso d’opera in funzione dei riscontri sul campo;

  • effettuazione delle indagini fonometriche con strumentazione e modalità conformi alle norme tecniche di settore;

  • supporto alla committenza per progettare azioni di bonifica acustica in caso di riscontro di superamento dei limiti acustici;

  • rilascio di Relazione Tecnica di verifica fonometrica a firma di Tecnico Competente in Acustica (TCA);

  • azioni di Due Diligence ambientali acustiche;

  • misure acustiche finalizzate a Studi di Fattibilità.

Referenze

Approfondimento:

Nell’ambito dell’acustica ambientale, le norme tecniche applicabili e anche la prassi metrologica hanno codificato specifici criteri e modalità per l’esecuzione delle misure e delle relative analisi (ad es. DM 16/03/98, D.Lgs. 194/05, UNI 10855, etc.).

Infatti, la rilevazione dei livelli sonori è un’attività che richiede l’adeguamento del metodo a numerose variabili, in funzione delle quali è possibile spaziare da rilievi di breve durata con operatore presente a complesse campagne di monitoraggio presso una pluralità di postazioni attive simultaneamente o in sequenza su intervalli temporali anche molto estesi.

Conseguentemente, anche l’analisi dei dati fonometrici acquisiti può limitarsi nei casi più semplici alla determinazione quantitativa di uno o pochi parametri sintetici e, viceversa, nei casi più complicati richiede di quantificare grandezze fisiche più complesse in grado di “radiografare” i fenomeni sonori rilevati.

Mediante tali attività è possibile acquisire i necessari elementi conoscitivi “ex ante” per formulare valutazioni previsionali, validare “ex post” le previsioni, attestare il rispetto o il superamento di specifici valori limite e adempiere a prescrizioni normative, di gestione e certificazione ambientale.